Con le circolari INPS n. 90 e n. 91 del 12 maggio 2025, diventano pienamente operative le agevolazioni contributive previste dal Decreto Coesione (DL 60/2024), che puntano a favorire l’occupazione stabile di giovani e donne in condizioni di svantaggio, ampliando le misure già introdotte dalla Legge di Bilancio.
Dopo mesi di attesa, arrivano finalmente istruzioni pratiche per i datori di lavoro, che possono usufruire di sgravi contributivi importanti, assumendo determinate categorie di lavoratori.
Bonus Giovani Under 35: due regimi, una finalità
Il Bonus Giovani si articola in due distinti regimi, entrambi rivolti a giovani under 35 mai occupati con contratto a tempo indeterminato:
- Art. 22, comma 1 – Incentivo generalizzato:
valido in tutto il territorio nazionale, prevede un esonero del 100% dei contributi previdenziali fino a un massimo di 500 euro al mese per 24 mesi. - Art. 22, comma 3 – Incentivo rafforzato per il Mezzogiorno:
riservato alle assunzioni effettuate in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, porta il massimale mensile dell’esonero a 650 euro sempre per 24 mesi.
Nota bene: L’incentivo rafforzato rientra tra gli aiuti di Stato e, in quanto misura selettiva, è subordinato all’autorizzazione della Commissione europea (ottenuta con Decisione C(2025) 649 final). La misura generalizzata, invece, non è soggetta a notifica ed è già pienamente operativa.
Bonus Donne: doppia corsia per le assunzioni femminili
Con l’art. 23 del DL 60/2024, il legislatore ha introdotto un incentivo contributivo strutturale per l’assunzione a tempo indeterminato di donne svantaggiate, in tre modalità:
- Donne disoccupate da almeno 24 mesi, ovunque residenti.
- Donne residenti nella ZES, disoccupate da almeno 6 mesi.
- Donne occupate in settori con elevata disparità di genere (codici ATECO individuati da appositi decreti ministeriali).
Anche in questo caso, l’esonero è del 100% dei contributi previdenziali per 24 mesi, fino a 650 euro mensili nelle regioni della ZES.
Le assunzioni devono essere a tempo indeterminato e non devono riguardare dirigenti, apprendisti o lavoratori domestici, esclusi dalla misura.
Come fare richiesta: attenzione alle tempistiche
A partire dal 16 maggio 2025, le domande per i bonus devono essere presentate tramite il Portale delle Agevolazioni INPS. Le procedure variano in base alla misura:
Bonus Giovani – incentivo generalizzato (art. 22, c. 1)
- Richiedibile anche per assunzioni già effettuate dal 1° settembre 2024.
- Il datore di lavoro inserisce i dati aziendali, del lavoratore e del contratto.
- INPS verifica la disponibilità di fondi e, se approvato, riconosce il beneficio.
Bonus Giovani – incentivo rafforzato (art. 22, c. 3)
- Richiedibile solo per assunzioni effettuate dal 31 Gennaio 2025 e fino al 31/12/2025
- La richiesta deve essere inviata a partire dal 16 maggio per le assunzioni effettuate dal 31 gennaio al 16 maggio per quelle future va fatta prima dell’assunzione.
- Una volta approvata la domanda, l’assunzione dovrà avvenire entro 10 giorni, pena la perdita del beneficio.
Bonus Donne – art. 23
- Potranno essere agevolate solo le assunzioni che verranno effettuate entro il 31 Dicembre 2025 e la domanda deve precedere l’assunzione
- Per le donne nella ZES disoccupate da almeno 6 mesi, la domanda deve precedere l’assunzione.
- Attenzione, lo sgravio contributivo non è cumulabile con alcuni altri sgravi come decontribuzione Sud e Esonero per l’assunzione di donne svantaggiate ai sensi della legge 92/2012, art. 4, commi 8-11.
Importante, dunque, prima di presentare la domanda, valutare le situazioni specifiche, verificare di avere tutti i requisiti e, soprattutto, dare avvio all’assunzione solo quando è realmente pianificata e strategica per l’azienda.
Per assistenza nella valutazione o per la presentazione delle domande, non esitare a contattarci.